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Siena

Siena

L'itinerario di questa splendida città medioevale si svolge lungo l'intero corso principale. Si visita la chiesa di S. Domenico importante testimonianza di architettura gotica, ma la cui fama è legata soprattutto alla presenza delle reliquie di Santa Caterina da Siena, patrona della città. Seguendo il corso si avrà modo di vedere (dall'esterno) la sede della celebre Banca Monte dei Paschi di Siena, per poi arrivare fino al Duomo, capolavoro dell'architettura gotica senese contenente straordinarie opere di scultura, quali il Pulpito di Nicola Pisano (1268) e alcune sculture di Michelangelo, realizzate per la tomba del cardinale Francesco Piccolomini, futuro Papa Pio III. L'ingresso al duomo costa 3,00 euro a persona e 6,00 euro nel periodo di scopertura del pavimento (dal 18 agosto al 29 ottobre). Il giro termina nella Piazza del Campo, una delle più belle e suggestive piazze d'Italia, ricca di monumenti e spettacolare teatro del Palio di Siena.
Museo dell'Opera del Duomo. Il Museo contiene importanti dipinti e opere d'arte senesi provenienti per lo più dal Duomo. L'opera più celebre del museo è la Maestà di Duccio di Boninsegna. Tra gli altri autori, il Museo presenta opere di Giovanni Pisano, Pietro Lorenzetti, Jacopo della Quercia, Sano di Pietro, numerosi paramenti sacri, reliquiari, oreficerie liturgiche e le sculture di Giovanni Pisano che ornavano la facciata del Duomo.
Pinacoteca Nazionale. La Pinacoteca Nazionale è ubicata nei Palazzi Brigidi e Buonsignori e si caratterizza soprattutto per la sua straordinaria raccolta di dipinti su tavola a "fondo oro" del Trecento e Quattrocento senese con maestri quali Duccio di Buoninsegna, i Lorenzetti, Simone Martini, Sassetta. Notevoli per quantità e qualità sono poi le opere anche più tarde, di grandi pittori come Francesco di Giorgio, Matteo di Giovanni, Sodoma e Beccafumi. Museo dell'Ospedale di Santa Maria della Scala. Quello che è stato un grande ospedale è divenuto oggi un grande museo, dove è possibile visitare oltre 40.000 mq. di ambienti monumentali come il Pellegrinaio, la Cappella del Manto, la Sagrestia Vecchia e l'oratorio di Santa Caterina della Notte, tutti decorati con opere di grandi artisti senesi di varie epoche. Inoltre, all'interno di suggestivi cunicoli, è presente il Museo Archeologico. Si tratta insomma, date le sue dimensioni, di una "città nella città".
Museo Civico Palazzo Comunale. La visita del palazzo permette di vedere le antiche sale usate dai podestà e tutte le cariche pubbliche cittadine nel corso dei secoli, ambienti decorati da bellissime opere d'arte come la grande Maestà affrescata da Simone Martini, autore anche del celebre affresco di Guidoriccio da Fogliano, gli affreschi del Buono e Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti e gli affreschi di Beccafumi nella sala del Concistoro. Museo della Contrada. è possibile la visita alla sede di una delle contrade della città che va pero' prenotata in anticipo e ha costi variabili a seconda della contrada che si visita.
Siena, parcheggio bus a pagamento.
Per informazioni potete contattare la Siena Parcheggi al numero 0577-228711 o per e mail all'indirizzo si.park@sienaparcheggi.com o consultare il sito www.sienaparcheggi.com
ATTENZIONE: non si paga il parcheggio del bus nel caso il gruppo prenoti la visita al Museo Civico o al Museo di Santa Maria della Scala.



La Val di Chiana

Montepulciano

Montepulciano

L'itinerario ha inizio dal Tempio di S. Biagio, vero capolavoro di architettura rinascimentale realizzato dall'architetto Antonio da Sangallo il Vecchio, che si trova appena fuori dalla città. Il giro prosegue con la visita del centro storico di Montepulciano che ha nella Piazza Grande il suo nucleo monumentale più importante, circondata da edifici quali: la Cattedrale, contenente un bellissimo trittico del pittore senese Taddeo di Bartolo, un altare di Andrea della Robbia ed un monumento funebre scolpito dall'architetto e scultore fiorentino Michelozzo; il Palazzo Comunale, il Palazzo Contucci ed il Palazzo Nobili-Tarugi. La visita prosegue con una passeggiata lungo il corso del paese ricco soprattutto di edifici rinascimentali. Si consiglia durante l'itinerario una sosta in una delle Cantine della città. Montepulciano è infatti celebre per il suo Vino Nobile di Montepulciano e nel centro storico esistono ancora, all'interno di edifici storici, delle Cantine che possiamo visitare gratuitamente, facendo dei piccoli assaggi (anch'essi gratuiti) del celebre vino. Questa visita è sempre consigliata percé le cantine sono tutte di grande bellezza e fascino.
Museo Civico Pinacoteca Crociani. Il Museo Civico possiede una bella collezione di reperti archeologici di epoca etrusca e romana, una ricca collezione di terrecotte di Andrea Della Robbia e numerosi dipinti databili fra il 1200 ed il 1800. Recentissima la scoperta di un ritratto virile che viene oggi attribuito a Caravaggio.


Chiusi

Chiamata dai suoi fondatori Clevsin, Chiusi fu una delle città etrusche più importanti nella storia di questo misterioso popolo e conobbe il suo massimo splendore fra il VII e il V secolo a.C., periodo durante il quale regno' anche il celebre re Porsenna che assedio' (e forse conquisto') Roma. Divenuto cittadina romana nel I secolo a.C. col nome di Clusium, il centro della città conserva poche tracce degli edifici etruschi , ma numerosi sono gli oggetti ritrovati nella necropoli della città e oggi conservati nel Museo Archeologico. Chiusi ebbe un nuovo sviluppo urbanistico nell'era paleocristiana e medievale. In particolare è da vedere la bella Cattedrale di San Secondiano, una delle più antiche della Toscana, che, seppur restaurata nell'Ottocento, conserva ancora l'impianto basilicale con colonne di recupero di età romana. Ottocenteschi sono invece i dipinti a finto mosaico che decorano l'interno. Interessante è anche fare una passeggiata nel piccolo centro storico della città che conserva sia edifici medievali che di epoche più tarde.
Durante la visita è sempre consigliabile inserire l'ingresso ad uno dei seguenti musei:
Museo Archeologico Nazionale. Il museo, riallestito di recente, conserva oltre duemila oggetti fra preistorici, etruschi (che sono la maggioranza), romani e longobardi, trovati nella zona di Chiusi e dintorni. Il biglietto d'ingresso al Museo comprende anche la visita di due tombe etrusche che si trovano pochi chilometri fuori Chiusi e dove si arriva con il bus.
Museo civico - La città sotterranea. Il museo possiede una vasta collezione di materiale epigrafico esposta in un percorso lungo oltre 140 metri di cunicoli sotterranei scavati in età etrusca da cui si vede anche un laghetto posto 30 metri sotto il piano stradale e alimentato dall'acqua piovana. Labirinto di Porsenna. è un percorso sotterraneo lungo circa 120 metri che costituiva una sorta di acquedotto e che termina in una grande cisterna di epoca romana del I sec. a.C. Da qui si risale alla superfice entrando nella torre campanaria del Duomo dalla cui vetta si puo' ammirare il panorama sulla Valdichiana.
Catacombe di Santa Caterina e Santa Mustiola. Le due catacombe si trovano a circa 3 chilometri fuori dal centro storico. è preferibile prenotare la visita in anticipo presso il Museo della Cattedrale.


La Val d'Orcia

Pienza

Pienza

Pienza fu costruita per volontà di Papa Pio II ed è il primo esempio di "Città Ideale" realizzata nel Rinascimento, partendo dalla ristrutturazione dell'antico borgo medievale Corsignano in cui il Papa era nato nel 1405. Bernardo Gambarelli detto il Rossellino fu l'architetto che riuscì in meno di quattro anni, fra il 1459 e il 1462, a trasformare il sogno del Papa in realtà.
La visita guidata della città comprende la Cattedrale e la chiesa di S. Francesco con l'annesso chiostro rinascimentale, più la visita dell'intero corso su cui si affacciano i principali edifici rinascimentali. Si visitano inoltre alcune strade e stradine di grande fascino, quali la via della Fortuna, dell'Amore e la via Case Nuove, primo esempio di case popolari volute sempre da Papa Pio II per coloro che persero la casa medievale durante l'edificazione di Pienza. Si tratta di strade prive di monumenti, ma incantevoli per la loro bellezza. Nel 1996 Pienza è stata dichiarata dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Museo di Palazzo Piccolomini. Fu la residenza di Papa Pio II e al suo interno si conservano gli arredi voluti della famiglia Piccolomini dai tempi di Pio II fino ad epoca recente. Bellissimo il loggiato che si affaccia sul giardino pensile ed il cortile di forme rinascimentali. Museo Diocesano. Il museo conserva una ricca collezione di dipinti di celebri artisti quali Pietro Lorenzetti, il Vecchietta, Luca Signorelli, Frà Bartolomeo, nonchè oggetti di oreficeria, sculture ed arazzi. Fra i pezzi più preziosi della collezione, è da segnalare il celebre Piviale di Pio II, ricamato a mano in seta ed oro.


Montalcino - Abbazia di Sant'Antimo

Montalcino

Montalcino, borgo medioevale costruito su una collina che domina la Val d'Orcia, è diventato celebre sia per la sua bellezza sia, soprattutto, per il suo vino che è tra i più noti al mondo, ovvero il Brunello di Montalcino. Il monumento più importante della città è la Fortezza trecentesca, oggi sede dei principali eventi cittadini quali la Sagra del Tordo e la Fiera del Miele. La visita comprende tutte le strade e stradine del borgo medievale ricche di storia e di edifici sia religiosi che civili. L'edificio religioso più bello ed importante di Montalcino, tuttavia, si trova fuori dal paese a circa 10 chilometri ed è l'Abbazia di S. Antimo presso Castelnuovo dell'Abate. L'antica Abbazia fu fondata, secondo la tradizione, da Carlo Magno nel 781 e affidata ai monaci Benedettini. La chiesa è rimasta intatta nel tempo, mentre la maggior parte degli edifici che costituivano il complesso abbaziale sono andati perduti. La chiesa, isolata tra olivi ultracentenari, in una valle ricca di cipressi e vigne, è uno dei massimi esempi di architettura romanica conservati in Toscana ed è oggi custodita da pochi monaci detti Canonici Regolari che hanno reintrodotto l'antico uso del Canto Gregoriano durante le funzioni religiose.

Abbazia Sant'Antimo

Gli orari in cui è possibile seguire i Canti gregoriani sono: mattina ore: 8.45 - 12,45; pomeriggio 14.45 e 19.00 più la domenica si possono ascoltare durante la Messa delle 11,00.
Museo Civico e Diocesano. Il Museo raccoglie le principali opere d'arte che ornavano chiese e palazzi del territorio. Troviamo opere dei maggiori pittori senesi soprattutto del 1300 e 1400 per arrivare fino al 1600 ed oltre, con opere di autori come Luca Tommè Bartolo di Fredi, Sano di Pietro e più esempi di ceramica e oreficerie liturgiche. Di recente è stata aggiunta la sezione archeologica con reperti soprattutto etruschi trovati nel territorio di Montalcino.


San Quirico d'Orcia

San Quirico

Il borgo medievale di San Quirico d'Orcia si trovava sulla Via Francigena e questo ne favorì lo sviluppo grazie al passaggio di numerosi pellegrini. I suoi monumenti principali sono la Collegiata romanico - gotica che all'interno conserva, tra le altre opere d'arte, una pala d'altare di Sano di Pietro; il Palazzo Chigi, costruito per il cardinale Flavio Chigi da Carlo Fontana alla fine del Seicento e oggi sede degli uffici del comune; gli Horti Leonini, splendido giardino rinascimentale collocato presso le mura cittadine e sede di mostre estive di scultura contemporanea


Bagno Vignoni

Bagno Vignoni

Il piccolo borgo di Bagno Vignoni è una stazione termale nota fin da epoca romana che conserva oggi alcuni edifici medievali e rinascimentali. L'abitato è caratterizzato dalla presenza nel suo centro di una grande vasca con la sorgente di acqua termale che scaturisce a 52 gradi di temperatura e le cui proprietà curative resero il luogo meta di vacanza per tante personalità illustri, quali Lorenzo dè Medici e Papa Pio II.




Radicofani

Radicofani

Radicofani è un piccolo paese medievale costruito vicino alla cima della omonima collina su cui si erge una imponente Fortezza medievale in cui si rifugio' alla fine del 1200 il bandito Ghino di Tacco. Recentemente restaurata, la Fortezza merita una visita (ingresso a pagamento) per ammirare tutte le sue parti (vi sono resti sia di epoca medievale che cinquecentesca) e per vedere il bellissimo panorama sulla Val d'Orcia.
Il piccolo paese ha due chiese di origine romanica (successivamente ristrutturate), la chiesa di Sant'Agata e quella di San Pietro in cui si possono ammirare splendide sculture in terracotta invetriata di Andrea della Robbia e la sua scuola.


La Val d'Elsa

San Gimignano

San Gimignano

San Gimignano è una delle cittadine medievali più celebri della provincia senese. San Gimignano è la città delle Torri, ma è pure la terra del vino Vernaccia di San Gimignano, un grande vino bianco D.O.C.G., ed è una cittadina ricca di splendidi monumenti, con un centro storico straordinariamente ben conservato. L'itinerario ha inizio da Porta San Giovanni da cui si accede alla prima parte del corso cittadino che ci porta alla scenografica Piazza della Cisterna, così detta per la presenza di una cisterna duecentesca. Da questa si accede a Piazza Duomo dove troviamo la Cattedrale, ornata al suo interno di straordinari cicli di affreschi medievali con Storie del Vecchio e Nuovo Testamento, opera di Bartolo di Fredi e della bottega dei Memmi, più altri affreschi quattrocenteschi di Benozzo Gozzoli e la splendida Cappella di Santa Fina affrescata nel 1468 da Domenico Ghirlandaio. L'ingresso alla Cattedrale è a pagamento: il biglietto per gruppi è di 3,00 euro a persona (1,50 per studenti). In piazza Duomo vi è poi il Palazzo Comunale col suo bellissimo cortile e sede del Museo Civico. E poi la celebri Torri: nella piazza vi sono le due torri più alte della città, quella del Comune detta la Grossa e quella del palazzo del Podestà detta la Rognosa. Il giro prosegue seguendo la seconda parte del corso, via San Matteo, per terminare alla Chiesa di Sant'Agostino, grande edificio medievale al cui interno conserva opere d'arte quali il ciclo di affreschi sulla vita di S. Agostino dipinto da Benozzo Gozzoli e la bella pala d'altare raffigurante l'Incoronazione della Vergine di Piero del Pollaiolo. Si puo' concludere la visita salendo alla Rocca trecentesca da cui si ammira uno splendido panorama sulla città.
Museo Civico. è il Museo del Palazzo Comunale dove si ammira, la Maestà di Lippo Memmi nella Sala di Dante, più una serie di tavole e tele di artisti quali Benozzo Gozzoli, Filippino Lippi, Taddeo di Bartolo e il Pinturicchio. Possibilità di salita sulla Torre Grossa.
San Gimignano 1300. Nel museo viene presentata la storia della città attraverso la riproduzione di San Gimignano, a mezzo di miniature, come era nel XIV secolo, il periodo di maggior splendore della città. Tutte le opere esposte sono state realizzate esclusivamente a mano.
San Gimignano, parcheggio bus a pagamento.
Per informazioni consultare il sito www.comune.sangimignano.si.it
ATTENZIONE: sono previsti sconti sul parcheggio bus se il gruppo prenota la visita ad uno dei Musei civici della città o un albergo o un ristorante.


Colle Val d'Elsa

Colle Val d'Elsa è una cittadina di antica origine etrusca sviluppatasi nel Medioevo su tre livelli: la parte bassa detta il Piano dove oggi ha sede la parte moderna della città e dove si trovano le famose Cristallerie che producono oggetti in cristallo venduti in tutto il mondo; una parte intermedia detta il Castello e la parte alta detta il Borgo di Santa Caterina. Questa antica suddivisione è oggi semplificata con la distinzione fra Colle Bassa e Colle Alta. è Colle Alta la parte più antica e ricca di monumenti in cui si effettua la visita ammirando il bastione di Sapia, il palazzo Campana, splendido edificio cinquecentesco, via delle Volte, un lungo tunnel a volte che è fra le vie più particolari della città, il Duomo, dedicato ai Santi Alberto e Marziale, con all'interno un bellissimo pulpito quattrocentesco, la reliquia del Sacro Chiodo e numerose opere d'arte pittorica, la torre di Arnolfo, una torre medievale in cui, secondo la tradizione, nacque il celebre scultore e architetto Arnolfo di Cambio, uno dei figli più illustri della città.
Colle Val d'elsa è anche ricca per la sua offerta museale. Si ricorda la presenza dei seguenti musei:
Museo di Arte Sacra. Il museo conserva una preziosa raccolta di tavole a fondo oro tra le quali spiccano la Maestà del Maestro di Badia a Isola e un Crocifisso ligneo policromo della fine del XIII secolo di Marco Romano. Tra le altre opere la Madonna col Bambino di Segna di Bonaventura, e quella di Pier Francesco Fiorentino. Presenti anche opere dell'artista locale Cennino Cennini e artisti del Sei e Settecento tra cui Alessandro Casolani, Ventura Salimbeni, Bernardino Mei, Pier Dandini. Importante è il Tesoro di Galognano, un rarissimo corredo eucaristico in argento del VI secolo.
Museo Archeologico Ranuccio Bianchi Bandinelli. Il museo presenta reperti etruschi provenienti dal territorio di Colle Val d' Elsa e Monteriggioni, fra cui la ricostruzione del volto di una ragazza etrusca di 2500 anni fa, effettuata dall'Università di Pisa.
Museo del Cristallo. Il Museo costruito nella parte bassa di Colle Val d'Elsa consiste di varie sezioni che illustrano il processo di creazione del cristallo, i materiali, gli strumenti usati per farlo e più ha un'ampia esposizione di oggetti che danno un'idea precisa della produzione di questi oggetti in cui la città di Colle è leader da lungo tempo.
Su prenotazione è anche possibile recarsi in una delle fabbriche del Cristallo ed assistere alla lavorazione in una delle aziende della cittadina.


Monteriggioni

Il Castello di Monteriggioni, pur nelle sue ridotte dimensioni, è uno dei borghi più belli e particolari nella provincia di Siena, caratterizzato da una cinta muraria medievale di ben 570 metri con 14 torri, il tutto perfettamente conservato. è noto che questo castello è citato anche da Dante nel XXXI Canto dell'Inferno e la sua particolarità storica è che fu costruito appositamente dai senesi fra il 1214 e il 1219 per scopi difensivi. Il suo piccolo centro storico non ha monumenti particolari, ma il fascino di questo piccolo borgo è straordinario. Inoltre parte del camminamento delle mura è visitabile e da lassù si puo' ammirare la splendida campagna del Chianti e godere di una particolare veduta del borgo e delle sue fortificazioni.


La Val di Merse

Abbazia di San Galgano ed Eremo di Monte Siepi

Abbazia San Galgano

L'Abbazia di San Galgano è una delle più belle architetture gotiche della Toscana. Costruita dai monaci cistercensi nel corso del 1200, vicino all'eremo romanico di Monte Siepi, dove visse San Galgano a cui è dedicata l'Abbazia, è oggi un luogo di grande fascino. Il complesso abbaziale fu abbandonato ed è quasi completamente perduto. Rimane principalmente la straordinaria chiesa gotica, la cui particolarità è la mancanza totale del pavimento, al cui posto esiste un manto d'erba, e del tetto: il cielo è il soffitto di questa chiesa unica. A piedi si puo' raggiungere l'eremo di Monte Siepi, la chiesa romanica dalla rara forma circolare, dove si conserva la famosa "spada nella roccia" di San Galgano. La visita alla chiesa è a pagamento e costa 1,50 euro a persona per gruppi di oltre 20 persone (per meno di 20 persone ingresso 2,00 euro a persona)


La Val d'Arbia e le Crete Senesi

Asciano

Asciano è cittadina medievale (ma la zona era già abitata dagli etruschi e dai romani) e si trova nella zona delle Crete Senesi, più precisamente nella Valle dell'Arbia, dove uno dei prodotti più rinomati è il formaggio pecorino delle crete. Tra gli edifici religiosi merita una visita la Collegiata due-trecentesca di S. Agata , la chiesa di Sant'Agostino (medievale d'origine, ma ristrutturata nel XVII secolo), la piazza del Grano con la bella fontana quattrocentesca di Antonio di Paolo Ghini e il palazzo del Podestà e tutto il corso Matteotti ricco di bei palazzi di varia epoca.
Museo Cassioli. è un museo dedicato al pittore ascianese Amos Cassioli (Asciano 1832- Firenze 1891) dove si conservano anche opere di altri pittori senesi dell'800 quali Angelo Visconti, Pietro Aldi, Giuseppe Mussini e Giuseppe Cassioli, dando vita così all'unico museo nella provincia di Siena dedicato ai pittori senesi del XIX secolo.
Museo Civico Archeologico e d'Arte Sacra. Ha sede nel duecentesco palazzo Corboli che raccoglie importanti opere di pittura e ceramica senese. Tra le opere il Crocifisso ligneo di Giovanni Pisano, una Madonna col Bambino di Segna di Bonaventura, lo straordinario Trittico di Rofeno di Ambrogio Lorenzetti, la bellissima Natività della Vergine del Maestro dell'Osservanza e altri dipinti più tardi quali la bella Crocifissione di Bernardino Mei.


Monte Oliveto Maggiore
Monteoliveto

Collocata su un colle e circondata da un km quadrato di bosco, sorge l'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, fondata da San Benedetto Tolomei agli inizi del 1300. All'interno dell'Abbazia si visita la chiesa (ristrutturata nel XVII secolo) dove si ammira lo splendido coro ligneo intarsiato agli inizi del 1500 da Frà Giovanni da Verona, il chiostro quattrocentesco, decorato da un bellissimo ciclo di affreschi sulla vita di San Benedetto dipinto da Luca Signorelli (fine 1400) e il Sodoma (inizi 1500), poi si può vedere il refettorio e la biblioteca, quest'ultima opera architettonica sempre di Frà Giovanni da Verona.




Fuori la provincia di Siena

Panicale
Panicale

Panicale è uno storico e pittoresco paese in Provincia di Perugia, abbarbicato in cima ad una collina a 441 m s.l.m. Deve il suo aspetto alle origini medioevali di cui ancora oggi ne conserva tutte le caratteristiche strutturali e architettoniche. Panicale fa parte dei "Borghi più belli d'Italia" ed è stato insignito della "Bandiera Arancione" e oltre alla chiesa di S. Michele Arcangelo al centro del borgo, merita una visita la chiesa di S. Sebastiano, al cui interno si può ammirare il Martirio di San Sebastiano del Perugino. Tale opera, che occupa un'intera parete dell'edificio, colpisce per la leggerezza nei colori del paesaggio che fa da sfondo. All'interno della chiesa, inoltre, si può ammirare anche un affresco, la Madonna e Angeli, che è stata attribuita a Raffaello (ingresso a pagamento). Bello anche il piccolo Teatro Caporali del XIX secolo (ingresso a pagamento).


Castiglione del Lago
Castiglione del Lago

Il piccolo centro storico di Castiglione del Lago è circondato dalle mura medievali con tre porte. Notevole la Rocca del Leone, uno degli esempi più interessanti di architettura militare umbra del Medioevo a forma di pentagono irregolare, con cinque torri e tre porte, dominata dal mastio triangolare alto quasi 30 metri. Altro edificio di grande pregio artistico è Palazzo Ducale o della Corgna, fatto costruire da Ascanio della Corgna nel 1560 presso il Castello del Lone: offre interni riccamente affrescati da Niccolò Circignani detto Il Pomarancio e Salvio Savini, con scene mitologiche e imprese del capitano di ventura Ascanio della Corgna (l'ingresso al palazzo e al Castello è a pagamento, biglietto unico). Interessante da vedere anche la chiesa di Santa Maria Maddalena, con una pregevole tavola del 1500 di un allievo del Perugino. Delizioso poi tutto il centro storico ricchissimo di piccole botteghe con prodotti tipici del luogo e con una bellissima vista sul Lago Trasimeno.


Città della Pieve
Citta' della Pieve

Delizioso centro di origine medievale ma con notevoli rifacimenti sei e soprattutto settecenteschi, la cittadina è nota per aver dato i natali a Pietro Vannucci detto il Perugino. Costruita in mattoni Citt§à della Pieve è rinomata per la bellezza delle sue strade e dei suoi vicoli tra cui quello Baciadonne che è uno dei più stretti d'Italia. Girando fra questi vicoli si arriva poi nella piazza principale dove si visita la Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio (al cui interno si conservano due opere del Perugino) e il Palazzo della Corgna fatto costruire nella seconda metà del 1500 da Ascanio della Corgna, grande condottiero e stratega militare. Consigliata anche la visita all'Oratorio dei Bianchi per vedere il celebre affresco del Perugino raffigurante L'adorazione dei Magi (ingresso a pagamento).


Cortona
Cortona

Cortona è città di origine etrusca e proprio da un tratto delle mura ancora etrusche ha inizio la visita, la Porta Bifora. Attraverso via Jannelli, tipica via medievale, arriviamo al Duomo della città, di origine medievale ma rifatto in epoche successive, che conserva al suo interno anche un'opera di Pietro da Cortona, celebre pittore cortonese. Da qui si passa a visitare la Piazza Signorelli dove vediamo il Palazzo Casali oggi sede del MAEC, il Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona (ingresso a pagamento) e la successiva Piazza della Repubblica dove ha sede il bel Palazzo Comunale sulla cui scalinata è piacevole sedersi magari per gustarsi un gelato. Proseguiamo poi verso la chiesa di San Francesco costruita da frate Elia, successore dello stesso S. Francesco alla guida dei frati Francescani, ove si conservano alcuni oggetti appartenuti al Santo e notevoli opere di pittura. Proseguiamo fra altri vicoli che ci condurranno alla Piazza Garibaldi da cui si ha una bella vista sul Lago Trasimeno e ci introduce nel corso, via Nazionale, ricco di bei palazzi e di molti negozi che rendono così vivace la cittadina.
Possiamo prolungare la visita recandoci in pullman al Santuario di Santa Margherita da Cortona da cui si gode una splendida vista sulla Val di Chiana.



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